lunedì 9 maggio 2016

La destra italiana ancora divisa alle elezioni ma Fratelli d'Italia è la forza egemone...


 
TRE DOVUTE PRECISAZIONI DEGNE DI NOTA...
Alle elezioni comunali di Bolzano, la lista di Casa Pound, superando anche la lista promossa da Fratelli d’Italia, ottiene oltre il 6% ed elegge ben tre consiglierei (triplicando la sua rappresentanza). Certamente tale risultato è comprensibile solo localmente e difficilmente replicabile in altri comuni (a Bolzano il MSI aveva il 27% dei consensi), e la reale consistenza politica nazionale di CPI si misurerà a Roma, ma è chiaro che, nel caso specifico, viene premiata la coerenza, la costanza e l’impegno sociale di una bella e trasversale comunità militante che andrebbe, da tutti noi, presa ad esempio.
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La lista di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale al comune di Milano è stata ricusata per un puro vizio di forma, ovvero per la mancanza di un documento che andava allegato alla accettazione di candidatura. Si tratta certamente di un piccolo problema formale, e non sostanziale, che dovrebbe essere presto sanato con il ricorso subito fatto al TAR, ma questa ennesima “figura di m….” dimostra come sia assolutamente necessario, al più presto, riorganizzare bene e rinnovare completamente i vertici della destra milanese e lombarda.
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Elezioni Amministrative del 5 giugno 2016
Destre ai nastri di partenza…
Sola forza politica presente, con il suo simbolo, in tutti i 25 comuni capoluoghi al voto è FRATELLI d’ITALIA – Alleanza Nazionale di Giorgia Meloni. Seguono staccati tutti gli altri movimenti: Forza Nuova di Roberto Fiore (Rimini, Grosseto, Roma con Iorio, Latina e Crotone), Casa Pound di Gianluca Iannone (Torino, Roma e Latina) e La Destra di Francesco Storace che si conferma soggetto regionale presente solo nel Lazio (Roma e Latina). Scompaiono dalla scena politica la Fiamma Tricolore di Attilio Carelli ed il Fronte Nazionale di Adriano Tilgher. Da segnalare anche tre isolate iniziative locali: il Nuovo MSI di Gaetano Saya che riesce a presentarsi a Torino (solo grazie al candidato sindaco Roberto Salerno e senza la fiamma missina che rimane patrimonio della Fondazione Alleanza Nazionale, in concessione esclusiva a FDI)), il Fonte Nazionale per l’Italia che si presenta a Varese, ed il solito Raffaele Bruno candidato sindaco del suo MIS a Napoli. Tutti le altre decine di sigle e di simboli, presenti anche su Facebook, rimangono sostanzialmente gruppuscoli virtuali, senza consistenza, senza seguito e, quindi, senza alcuna reale ragion d’essere…Per il resto sono oltre duecento i candidati variamente “di destra” presenti in liste civiche delle più disparate, nella Lega e nel movimento Noi con Salvini, in Forza Italia e nel NCD, nel Movimento 5 Stelle e persino in gruppi e partiti di centrosinistra. Questi i dati oggettivi, verificabili ed incontestabili, all’inizio della campagna elettorale, naturalmente: vedremo e commenteremo anche i risultati…
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Noi (Destra per Milano - Destra Sociale) siamo attivi e presenti, non solo a Milano e Roma, ma su tutto il territorio nazionale, come determinante componente "radicale, identitaria e nazional-popolare" della Costituente di Destra, promossa da Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale. Abbiamo rinunciato ad una sicura quanto passeggera visibilità mediatica per ottenere qualche risultato politico serio, concreto e duraturo. Noi ci siamo eccome, e siamo assolutamente convinti della nostra scelta strategica e politica unitaria.

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