Ho sempre considerato la Politica come la più alta e nobile forma di volontariato e dovere civico, di disenteressato impegno sociale e patriottico, per la propria comunità ed il proprio territorio. Con questo spirito cavalleresco e scanzonato, a soli 14 anni, nell'oramai lontano 1986, mi sono iscritto al Movimento Sociale Italiano. Da allora ho sempre continuato a fare il militante politico, ad esprimere liberamente le mie idee, a combattere tutte le battaglie che ritenevo giuste, cercando sempre di rimanere me stesso, uomo libero e coerente, senza padrini e senza padroni. Tanti gli errori commessi, altrettante le buone occasioni perdute, ma, nel complesso, non mi pento di nulla: ho conosciuto gente veramente straordinaria (molti dei quali continuano a marciare in spirito al mio fianco), detto e fatto quello che volevo e ritenevo giusto, dando il mio contributo al raggiungimento di tanti buoni obbiettivi.
Sono passati tanti anni e lo spirito è ancora quello di un tempo, ma, nel frattempo, ho letto e studiato tanto, oltre ad avere attivamente partecipato ad una ventina di campagne elettorali ed a centinaia di manifestazioni ed incontri, aggiungendo a passione e determinazione, anche una solida esperienza sociologica e culturale, oltre che politica. Ora ho deciso di utilizzare queste energie positive, per il bene comune, non delegando più altri ma impegnandomi in prima persona, per migliorare le cose.
Per questo, ho aderito alla Destra Sociale di Luca Romagnoli, che non è l'ennesimo partitino, ma un movimento nazionale moderno e futurista, di opinione e pressione politica, che, nel solco della nostra migliore tradizione, si pone gli obbiettivi politici di riunire la destra italiana intorno a Giorgia Meloni, e di fare fronte (nazionale) con la Lega di Matteo Salvini, contribuendo alla ricostruzione del centro-destra, secondo rigorosi criteri di rinnovamento, trasparenza e meritocrazia.
Aspetto tutti Voi, amici e sostenitori, semplici curiosi, persino scettici e sfiduciati, all'incontro che ho personalmente organizzato giovedì 26 gennaio, ore 21.00, in Corso Garibaldi a Milano.
Roberto Jonghi Lavarini
www.robertojonghi.it
Nessun commento:
Posta un commento