giovedì 16 giugno 2016

ANDARE OLTRE e FARE FRONTE !

ANDARE OLTRE e FARE FRONTE !


La storica destra missina è stata severamente punita dal popolo italiano che ha chiaramente premiatoGiorgia Meloni e invitato la vecchia classe dirigente di AN, a farsi da parte. Non possiamo che prenderne atto ed agire di conseguenza, con serenità e determinazione, chiudendo, definitivamente, con le polemiche e i personalismi del passato. Le cause di questa sonora sconfitta politica sono molteplici, note e già ampiamente dibattute, inutile perderci altro tempo. Dobbiamo invece guardare al futuro, voltare definitivamente pagina, andare oltre ai vecchi schemi ideologici, partitici ed organizzativi, per costruire, anche in Italia, un nuovo e grande fronte nazional-popolare, identitario e sovranista. E dobbiamo farlo in fretta: siamo già in ritardo, ma ancora in tempo…

La nostra comunità militante ha il dovere di attualizzare e concretizzare, nello spazio-tempo, valori, principi e visione del mondo della nostra tradizione patriottica, ovvero di portate avanti e trasmettere lo spirito dei nostri antenati. Dobbiamo ripartire dalla cultura, da una serie di approfondite analisi delle tematiche geo-politiche e socio-economiche mondiali, dalla elaborazione di un concreto e innovativo programma di governo e di riforme strutturali del sistema. Serve, quindi, un nuovo luogo-strumento dove fare buona Politica, e formare una nuova classe dirigente, selezionando i migliori dirigenti giovanili e amministratori locali, ben presenti su tutto il territorio nazionale, secondo rigorosi criteri dipartecipazione, trasparenza, meritocrazia e rinnovamento.

Ma, prima di fare fronte con la Lega, bisogna riaggregare la destra. Fratelli d’Italia, a Milano, può ripartire subito ma, per farlo, in maniera credibile ed efficace, deve dare un forte e concreto segnale di cambiamento, puntando sui suoi bravi giovani come Caterina Anselmi, Alice Balotelli, Stefano Gorgoglione, Francesco Quattrociocchi, Francesco Rocca, Riccardo Truppo e Vincenzo Viola. I quarantenni Carlo Fidanza, Marco Osnato, Massimo Girtanner e Roberto Sforni, finita questa competizione elettorale, hanno invece il dovere di fare squadra e di guidare, insieme, questa importante e delicata fase di transizione. In questa battaglia, sarei certamente al loro fianco! Tutti gli altri, possono solo fare un passo indietro o di lato, sostenendo questo passaggio del testimone, con la loro importante esperienza politica ed istituzionale.

Le prossime importanti sfide elettorali saranno nel 2018 con le elezioni politiche nazionali e quelle regionali in Lombardia. Abbiamo una ventina di mesi per organizzarci: servono nuove sinergie positive, cuore e cervello, impegno e presenza, sostegno concreto, certamente politico e militante ma anche economico e finanziario. Intanto, domenica, mobilitiamoci per l’elezione di Stefano Parisi sindaco, per liberare Milano dalla sinistra mondialista.. Diamoci tutti da fare: “ognuno porti la sua pietra al cantiere”

ROBERTO JONGHI LAVARINI

destra2018.blogspot.com – facebook/destra2018 – destra2018@gmail.com




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